sabato 22 dicembre 2012

I libri si usurano, sappiatelo


Il grande pezzo del lavoro in libreria consiste nel prendersi cura dei libri. Non nel senso letterale o intellettuale, ma puramente fisico. La giornata in libreria inizia con lo spolvero, dalla mensola più alta a quella più bassa, perché la polvere cade, mica risale. Soprattutto però mai passare lo straccio sulla costa superiore, così si rischia che i granelli si infilino tra le pagine e son danni. Tutto ciò avviene con cura e generosità, il libro lo si ripone in maniera lineare, lo si raddrizza, si lucida la copertina e per chi vuole osare c'è anche spazio per cambiargli posizione, o ricollocarlo, o decidere una buona volta che ha fatto il suo tempo e che è ora che ritorni in fila agli altri. Così, ricordo, iniziai il mio primo giorno di lavoro: la collega, la mia prima maestra, mi accolse dicendo: "Vuoi imparare a fare questo lavoro? Ecco, comincia a spolverare". E io ne fui entusiasta, perché così e non in altro modo, imparai. Questo è la cura e la dedizione che si dà ai libri, perché tutto ciò che sta loro attorno, gli è ostile. La polvere, le piccole gocce di acqua e di umido che si infiltrano e gonfiano leggermente la carta, o creano piccoli rivoli tra le pagine, e la luce che scolorisce le copertine. A una bancarella una volta ne vidi una che portava in sé i segni di un principio d'incendio. La carta è mobile, i pori sono cellule deboli che non hanno molta sostanza per rimanere aggregate e spesso, quelle più in difficoltà, rischiano di sgretolarsi tra le dita. Noi tendiamo a prendercene cura a mantenerli se non perfetti, almeno in buona forma. Ma un libro sente il tempo che passa che li accartoccia e ingiallisce le pagine, che lo rende un vecchio anziano incanutito. E quando le clienti, con fare spocchioso, si avvicinavano facendomi notare piccoli segni di spiegazzature o di pagine non più di accecante clorato, io le guardavo con fare rassegnato dicendo loro: "Dobbiamo farcene una ragione, niente possiamo fare contro ciò che accade, perché i libri sono esseri vivi e non indenni allo scorrere del tempo che li usura."

2 commenti:

  1. Ma questa operazione la fai anche a casa tua? No, perché mi vien l'ansia...

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  2. lo spolvero ideale dovrebbe prevedere lo spostamento totale dei libri dalla mensola, ma siccome non c'è rimedio che tenga alla polvere, a meno che non li si voglia mettere tutti nelle teche, dobbiamo arrenderci...

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